SAVONA IN VERDE,
… O AL VERDE … ?
della Creative Commons Community degli OSTinati
Ai
destinatari in indirizzo
Visto
che ormai la notizia è di pubblico dominio, riteniamo giusto rivelare come
stanno esattamente le cose.
Grazie
ad un attento cronista del Secolo XIX sappiamo oggi quali sono le prospettive
per la nostra città.
In
realtà il Piano Strategico di Sviluppo della città di Savona prevede ben altro.
Tutto ruota attorno alla nuova concezione ed immagine che si vuole dare alla
nostra città.
Partendo
da un approfondito studio di marketing, gli esperti hanno deciso che innanzitutto
bisogna inventare un “qualcosa” di più efficace e meno costoso del filone
sportivo … che identifichi Savona e la renda facilmente individuabile “all over
the world”.
Visto
che siamo la provincia più boscosa d’ Italia, sempre i nostri esperti hanno
pensato di adottare la definizione “La Città Verde” come marchio. Oltretutto
oggi la parola “green” (cioè verde) va molto di moda e attrae consensi.
Quindi
tutta la vera rivoluzione che cova da tempo, mentre i soliti malpensanti
continuano a sputare sentenze, è quella di trasformare la città in un vasto
parco e creare attività e posti di lavoro collegati alla filiera del verde, dei
boschi, del legno e dell’energia che da esso si può ottenere in modo da poter ridurre
anche le attuali spese del Comune per le sue bollette energetiche (milioni di
euro).
Tutto
il Piano era imbastito già da molto tempo ma mancava un elemento “scatenante”
tale da attivare tutta la filiera.
Ora
c’è !
L’elemento
tanto atteso è arrivato. E’ il Tribunale. Cosa c’entra direte voi. La strada è
un po’ lunga ma cercheremo di essere sintetici e chiari.
Le
perizie che hanno di fatto denunciato la sua inagibilità, forse, ci danno
l’opportunità di togliercelo dai ……. (visto che tutti i costi, enormi, di
gestione sono a carico del Comune, cioè noi).
Questo
ci darebbe la possibilità di demolirlo e allo stesso tempo di ricostruirlo, con
nuovi criteri energetici, da un’altra parte avendo così l’occasione di
recuperare l’attuale area e trasformarla in un ampio parco che tramite opportune
“iniziative amministrative” vada esteso all’attuale parcheggio di Piazza del
Popolo e ai piccoli giardini già esistenti.
Il
nuovo tribunale potrebbe essere costruito nelle aree di fronte alla Stazione Ferroviaria
(Orti Folconi) con annesso mega parcheggio (così si darebbe anche un po’ di
lavoro a qualcuno, che male non fa … e fa girare l’economia, come diceva
qualcun’altro … ). C’è però un problema. L’area in questione, essendo più bassa
rispetto alla strada e trovandosi circa alla stessa quota del greto del
Letimbro, è esondabile (cioè a rischio allagamento in caso di straripamento del
fiume) e quindi è stato necessario inventarsi una soluzione.
Basta
riempire tutta l’area e portare la quota del terreno allo stesso livello di
Piazza Martiri della Libertà (circa 3-4 metri ).
Ma
per riempire tutto (oltre un ettaro) non sono sufficienti le macerie del
vecchio tribunale (opportunamente vagliate); ci vuole ben altro. Ed ecco la
genialata ! Demolendo l’ospedale di Valloria (che tanto è anche bruttino) si
otterrebbero due risultati : il materiale di risulta per completare il
riempimento degli Orti Folconi e …, ECCO SVELATO L’OBBIETTIVO FINALE (alla
faccia dei soliti malpensanti), il recupero di quella che forse è la più bella
zona della città; in alto, praticamente in centro città, con vista meravigliosa
sul mare, anzi a picco sul mare. Il posto perfetto per creare un ambiente unico
nel suo genere; uno stupendo … PARCO NATURALE (un Hyde Park savonese) a
disposizione dei savonesi e dei turisti (in particolare i croceristi) che si
potrà facilmente raggiungere grazie ad un comodissimo sistema di ascensori e utilizzando
solo mezzi pubblici. Allo stesso modo verrà creato uno Speaker’s Corner (come
nell’ originale parco londinese) dove finalmente chiunque potrà salire sulla
sua “cassetta” ed esprimere liberamente le proprie opinioni…..
Ovviamente
in questo ambiente protetto … NON SARA’ AMMESSA NESSUNA COSTRUZIONE a parte l’ufficio
dei “Rangers” e alcuni artistici vespasiani savonesi.
In
tutto questo disegno però, sfortunatamente, ci sono alcuni punti negativi che
andranno a pesare sui proprietari (ma chissà chi saranno … ?) che possiedono le
aree interessate dal Piano e che presumibilmente si vedranno costretti a
rinunciare ai loro terreni per permettere le nuove edificazioni.
Purtroppo
tutto non si riesce mai ad ottenere senza il sacrificio di qualcuno, ma siamo
certi che si troveranno dei compromessi accettabili.
E
poi, dell’ uscita autostradale (che nel frattempo sembra si stia studiando) di
accesso rapido all’attuale Ospedale, che però già si pensa di spostare … , al limite qualcosa ne faremo …
DRIIIINN !!!
Ops, scusate è
suonata la sveglia. Bisogna andare a lavorare.
Se vedemmu .
Qualcuno disse: “La
qualità dei nostri politici è sicuramente un problema, ma il problema più
grosso è l’ignoranza della gente”.
Concordiamo pienamente.
Se ritenete che
queste informazioni siano interessanti e utili, contribuite anche voi a
diffonderle e chi può fare o dire qualcosa ….. lo faccia !
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2014 OSTINATI
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