I DIXAN CHE AU MUNDU
DE GENTE CHE A CIOCCA U GHE PIN !
della Creative Commons Community degli OSTinati
Mareggiata 9 Febbraio 2014 |
Ai
destinatari in indirizzo
E’ proprio vero che passeggiando per Savona di
spu(n)ti …. di riflessione, se ne trovano tanti.
In particolare può succedere camminando lungo
la spiaggia il giorno dopo un bel diluvio e una bella mareggiata.
Ci ritorna in mente che recente_mente, su un giornale locale, era nuova_mente
apparsa la notizia con la quale si sbandierava il progetto di percorso ciclo/pedonale da Zinola a Fornaci
con la famosa “Promenade” (usa e getta) che prevede la posa in opera di una
passerella di legno raso spiaggia a pochi metri dalla battigia …. !!!! VEDI QUI LA PHOTO GALLERY
Su questo argomento
avevamo già scritto un po’ di tempo fa, LEGGI QUI,
ma tornando alla passeggiata odierna lungo ciò che rimane della
spiaggia, ci viene da pensare, e la cosa ci preoccupa molto, che oltre ai
40.000 euro buttati nel cesso rischiamo di buttare chissà quanti milioni
letteralmente “a mare” …
Altra
riflessione riguarda la quantità di detriti presenti sulla spiaggia.
Facciamo
un ragionamento molto “terra terra”.
Questi
detriti, che dovrebbero essere classificati come rifiuti speciali, vanno smaltiti
in discarica (crediamo Il Boscaccio di Ecosavona) e ovviamente a pagamento. Non
sappiamo quanto è il costo di smaltimento dei rifiuti speciali ma conosciamo
quello dei rifiuti urbani (che dovrebbe essere minore di quelli speciali) e che dovrebbe
essere di circa 113 euro/ton + IVA (dovrebbe essere 10%) LEGGI QUI.
Secondo quanto
scritto da La Stampa LEGGI QUI
si tratta di smaltire circa 500 ton di detriti quindi possiamo indicativamente ipotizzare
un esborso (quantificato per difetto) di almeno 55 – 60 mila euro al quale
bisogna aggiungere il costo del lavoro di raccolta e trasporto fatto da ATA e/o
altri; possiamo immaginare tanti altri bei “biglietti” da 1000.
Insomma alla fine una
bella cifretta.
Tralasciamo
ora la diatriba sulla provenienza dei detriti (ci porterebbe molto lontano …) e
le correnti marine etc. etc., in quanto viviamo spesso situazioni analoghe a
quella attuale con “roba” sicuramente di “produzione” locale …, e veniamo al
dunque.
Visto
che le “palanche” sono le nostre e invece di sprecarle in questo modo pensiamo
sia più furbo usarle diversamente, ci domandiamo che cosa è che impedisce di
investire questi denari in una più sensata prevenzione sul territorio. E visto
che le “palanche” sono sempre le nostre, se ci sono dei problemi riteniamo
sarebbe opportuno che i cittadini ne vengano informati (così che possano
verificare anche loro) ed eventualmente vengano coinvolti nelle decisioni.
Qualcuno disse: “La
qualità dei nostri politici è sicuramente un problema, ma il problema più
grosso è l’ignoranza della gente”.
Concordiamo pienamente.
Se ritenete che
queste informazioni siano interessanti e utili, contribuite anche voi a
diffonderle e chi può fare o dire qualcosa ….. lo faccia !
Ogni riferimento a persone o a cose è puramente casuale |
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