« Fatti non foste a viver come bruti,
ma per seguir virtute e canoscenza. »
(Dante Alighieri, Divina Commedia, Inferno XXVI)
della Creative Commons Community degli OSTinati
Ai destinatari in indirizzo
Giusto per la cronaca, non esiste alcun Servizio Segreto degli OSTinati !
In un Comune, qualunque decisione, sia politica che amministrativa, deve essere ufficializzata/giustificata da un “pezzo di carta” che, PER LEGGE, deve essere pubblicato, cioè reso consultabile da chiunque, per un certo periodo (da 15 gg a 30 gg) in quello che viene chiamato Albo Pretorio
Dal 1 gennaio 2011 i documenti, che prima venivano esposti nell’atrio del Palazzo Comunale, sono consultabili esclusivamente tramite Internet, nella apposita pagina del Sito del Comune.
Questa, per il cittadino, è una grande comodità poiché tramite un computer o smartphone o tablet etc. si può rapidamente accedere ai vari documenti.
E’ UN DIRITTO POTERLO FARE ed E’ UN OBBLIGO PER L’ENTE PUBBLICO RENDERLO POSSIBILE.
Le cose che diciamo e scriviamo derivano quindi dalla libera, legittima e frequente consultazione del suddetto Albo Pretorio integrando, quando necessario, il materiale tratto da tale fonte con documenti più specifici che possono essere normalmente e rapidamente richiesti da qualsiasi Consigliere Comunale.
I documenti a nostro parere più interessanti e che suggeriamo anche a voi di “seguire” sono: le Determine Dirigenziali (amministrative, tempo di pubblicazione limitato), le Delibere di Giunta e quelle del Consiglio Comunale (entrambe di natura politica, sempre consultabili).
Secondo il nostro modo di vedere il Comune è come un condominio (di cui fanno parte tutti i cittadini), solo un “ po’ “ più grande. Quindi, come rompete i ….. al vostro “malcapitato” Amministratore di casa quando qualcosa non torna, allo stesso modo (se serve) ………....
Ricurdæve che i dinè sun anche i vôstri !
Non di meno ricordate che a Savona voi ci vivete e forse ci vivranno anche i vostri figli e nipoti.
Buon divertimento !
La Creative Commons Community degli OSTinati
“Ecco, molti mi chiedono che cosa dobbiamo fare, che cosa possiamo fare ?
Informarci. Quando uno si informa è molto più difficile prenderlo per il culo”
(Marco Travaglio - 26 Maggio 2008)
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2014 OSTINATI
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Vediamo cosa siete capaci di fare e di dire. Il bike sharing del 2013 è costato 30.000 euro e giustamente l'avete criticato. Il bike sharin non lascia ma raddoppia e nel 2014 costerà esattamente il doppio: 60.000 euro. A quando una critica?
RispondiEliminaRingraziamo il gentile "anonimo" per la sua segnalazione, siamo a conoscenza del dato e sicuramente lo tratteremo in futuro.
EliminaSe lo considera interessante e vorrebbe vederlo trattato in tempi brevi o brevissimi, ci invii pure una sua proposta di articolo, la potremmo vagliare e nel caso pubblicare su queste pagine.
Cordialmente
OSTinati
LA STORYTELLING DI RIBORGO COLPISCE ANCORA
RispondiEliminaC’era una volta Riborgo in S. Bernardo in Valle in Santuario in Savona. Questo per dire la decisiva importanza del nucleo abitato. Una piccola impresa di costruzioni a conduzione famigliare propone la realizzazione di un minuscolo nucleo di 15 villette. Ciò suscita però una reazione negativa da parte di alcuni residenti che si sentono danneggiati ed una favorevole da parte di altri residenti che contano di trarne dei vantaggi. Due comitati al prezzo di uno. Troppagraziasantantonio. L’entusiasmo dell’assessore all’urbanistica è grande. L’occasione è troppo ghiotta per uno scontro all’ultimo sangue. Certe forze politiche spalleggiate da opposte fazioni di associazioni cultural-ecologico-ambiental-permacultural-energosostenibil-decrescito-gassiste, si buttano a capofitto nella lotta per dragare il massimo profitto elettorale possibile dalla vicenda, diventando chi lo sponsor di una chi dell’altra fazione in lotta. Nascondendo con cura le ascelle pelose, per via delle volpi, si sprecano aggettivi sulla nobiltà degli intenti sociali che animano le due fazioni. Ovviamente entrambe vogliono il bene di Savona e del popolo.
Dopo una serie di dibattiti pubblici e commissioni consiliari, un consigliere di maggioranza scopre che il problema non sussiste più, poiché la richiesta di edificazione da parte dell’impresa è stata consegnata in ritardo ed incompleta, quindi risulta illegittima.
Poche settimane dopo il Sindaco di Savona, dimostrando una sensibilità non comune per la tutela dell’ambiente, emette con solerzia un’ordinanza perché la popolazione di Riborgo provveda essa stessa alla messa in sicurezza di Rio Pizzuta, che attraversa il borgo, dal rischio di esondazione. Questi costi li avrebbe assunti l’impresa di costruzione se avessero lasciato edificare le villette, ma visto che non è così, occorre provvedere diversamente. Il furore comune dei due comitati toccati, più che nell’ideale nel portafoglio, è grande. Si riuniscono in un solo comitato ma, anziché dare vita ad un consorzio di bonifica (magari aiutati dalle forze politiche e dalle associazioni ambientaliste fiancheggiatrici che su queste cose, a parole, ne sanno due più del diavolo) cosa fanno? Mandano, malevolmente consigliate, un esposto al Prefetto perché sospenda l’ordinanza del Sindaco e loro non siano considerati responsabili di inadempienze e disastro colposo in caso di esondazione. Parrebbe che tutto si spegna in un defatigante iter legale ad libitum.
Viceversa l’assessore comunale competente convoca egualmente con maschia scelta decisionista una Conferenza Provinciale dei Servizi per far approvare il piano di edificazione a Riborgo. De minimis non curat praetor. Il consigliere di maggioranza in una gara di acceso chicelhapiùlunghismo chiede allora l’intervento dell’ufficio legale della Regione Liguria perché blocchi tutto. Ci si aspetta adesso una intervista da Fabiofazio, un piombo di Travaglio, una chiamata a giudice salomonico per Crozzarenzi ed una supplica a Papafrancesco.
A voi giudicare il livello di maturità, onestà, chiarezza, senso di responsabilità, altruismo, senso civico, amore di legalità, ecc. manifestato da tutti gli attori in campo. Purtroppo, oggi, specialmente questo è Savona.