chi e' causa del suo mal
pianga se stesso !
della Creative Commons Community degli OSTinati
Ai destinatari in indirizzo,
Di fronte ad una certa confusione emersa negli ultimi tempi, si evidenzia che:
chi ha pubblicamente dichiarato di non voler avere più nulla a che fare con la Creative Commons Community degli OSTinati ( "me ne sono andato" ), e quindi si è dissociato da essa ("non condividevo più con loro quasi nulla”), continua però ad utilizzarne ambiguamente il
"Per fortuna che me ne sono andato via dagli OSTinati qualche mese fa (perchè non condividevo più con loro quasi nulla). Altrimenti sarei dovuto scappare anch'io e, con la mia pancia, sarei stato il primo a essere catturato"
tratto da "Gli Spilli Savonesi - La Storytelling di Riborgo" di Nat Russo (si tratta del quarto articolo della sequenza), pubblicato su www.truciolisavonesi.it il 15/12/2013
Si evidenzia inoltre che non risultano pervenute segnalazioni di persone scappate o disperse o catturate ......
Detto questo, si precisa quindi che gli OSTinati continuano la loro attività.
Distinti saluti
La Creative Commons Community degli OSTinati
ottima notizia...
RispondiEliminaNat Russo chi? Gli OSTinati non fanno parte insieme a Gassa, Decrescita Felice, Contadini Ortosinergici di Riborgo, Vivaisti Storici degli Orti Folconi, del comitato per la rielezione di Giampiero Aschiero a consigliere?
RispondiElimina
RispondiEliminaChe fine ha fatto il Convento di San Giacomo?
È sempre lì sulla collina, ogni giorno più vecchio, ogni giorno più degradato, ogni giorno più triste, ogni giorno più solo.
Molti mesi fa, un gruppo di buontemponi locali (che allora facevano ancora agit-prop), aveva organizzato un convegno in Sala Rossa di Palazzo Sisto a cui avevano aderito alcuni cani sciolti controcorrente (Tullo Ostilio definì alcuni relatori “esponenti del Circo Barnum Savonese”, Donna Cannone non pervenuta), ma anche rappresentanti ufficiali, progettisti ed Amministratori Pubblici.
Insomma una cosa seria al punto che la Consulta Culturale si preoccupò di essere stata scavalcata. Qualche curioso semi-rinnegato venne lo stesso a titolo personale (lo sport di tenere il piede in molte staffe per salire poi sul cavallo del vincitore è sempre il più diffuso in città), si parlò delle magnifiche sorti e progressive del complesso, di ambiziose perimetrazioni per una nuova zona di trasformazione del PUC, di fondi pubblici e privati. Qualcuno inarcò il petto taurino gonfio di orgoglio e giurò, ma poi?
Per fortuna che ci sono il Circolo Artisi e Suetta a presidiare. Non sfrattateli per carità, altrimenti San Giacomo vedrebbe solo tossici e prostitute.